Coaching & dintorni

Il coaching viene definito come una partnership tra coach e cliente (quest’ultimo chiamato anche “coachee”), perché si tratta di un’alleanza stretta tra individui che operano a uno stesso livello di consapevolezza.

Il coachee, infatti, non un paziente che ha qualcosa che deve essere “guarito”, ma un individuo sano, completo e pieno di risorse, al pari del coach, insieme al quale co-crea le condizioni per raggiungere l’obiettivo desiderato.

Lo strumento principale del coaching sono le domande mirate, che poggiano su una capacità di ascolto che è generata non solo a livello verbale, ma energetico.

Grazie al coaching, il cliente usufruisce di un'alleanza strategica che lo aiuta in molteplici modi: a fare chiarezza nei suoi valori; a mettere a fuoco le risorse e le strategie più efficaci; a trasformare i sogni in progetti concreti.

Eppure il coaching è molto di più, è qualcosa che forse nessuna etichetta può veramente descrivere. Ogni sessione, ogni percorso di coaching, è un "lavoro artigianale", un'opera unica nel suo genere che nasce dall’interazione con l’unicità della persona… Come si può inserire tutto questo in una definizione o in una categoria? Forse non si può. Si può solo farne esperienza.

Nel coaching, entrambi coach e cliente svolgono un ruolo essenziale: non solo il coach “deve” fare la sua parte, ma è altrettanto importante che la faccia anche il coachee, con la sua partecipazione attiva e una sincera presa di responsabilità. In altre parole, il coach non può sostituirsi al coachee, alla sua motivazione e al suo senso di responsabilità.

Il coaching fa per te?

Il coaching che propongo fa per te se:

– Vuoi fare chiarezza nei tuoi valori e nel tuo sentire

– Vuoi potenziare le tue risorse

– Vuoi raggiungere i tuoi veri obiettivi

– Vuoi agire in modo più efficace nella vita e/o nel lavoro

– Sei consapevole di co-creare i tuoi risultati

– Sei pronto a scavare nel tuo modo di pensare e di essere

– Sei disposto ad affrontare gli eventuali blocchi e paure che dovessero emergere

– Non difendi a oltranza la tua “zona di comfort”, ma comprendi la necessità di affrontare delle resistenze

– Sei aperto all’idea di lavorare con le emozioni e, laddove desiderato, con un punto di vista spirituale

– Sei capace di impegnarti e quindi di passare all’azione e fare gli eventuali esercizi concordati

Non faccio al caso tuo, invece, se:

– Stai cercando un supporto clinico, psicologico o terapeutico

– Hai bisogno di elaborare traumi ed esperienze che non ti permettono di vivere in modo equilibrato

– Stai cercando qualcuno che ti dica cosa fare e al quale delegare la responsabilità delle tue scelte

– Agisci spesso degli auto-sabotaggi e non mantieni gli impegni presi con te stesso e con gli altri

– Sei molto pessimista e/o chiuso all’idea di migliorare la tua situazione di vita

Se hai dei dubbi e vuoi capire meglio se c’è la possibilità di una relazione di coaching fruttuosa tra di noi, ti offro una discovery call gratuita in cui chiariremo le reciproche esigenze ed aspettative (tutti i dettagli si trovano in fondo alla pagina dei servizi).