Le abitudini sono alleati

La parola "abitudine" si riferisce in genere a un'azione che fai con regolarità, a qualcosa che porti avanti in modo spontaneo, quasi senza pensarci. Hai preso quella certa abitudine e la ripercorri ogni giorno, perché ti viene facile così.

Le abitudini non sono solo abitudini. Esse, in realtà, sono il tuo più grande alleato o il tuo più grande nemico. Dipende da te, da cosa coltivi e fai entrare nella tua quotidianità. Esistono, infatti, abitudini che sono alleate della strada che la tua anima vuole percorrere, e altre che invece la ostacolano. 

Sappiamo che è difficile cambiare le proprie abitudini e i motivi sono vari: 

– una volta che un'abitudine è innestata, il cervello tende spontaneamente a ripercorrerla, perché è la via di minor resistenza, quella che consuma meno energie, che è stata associata alla sopravvivenza o al piacere immediato;

– spesso le persone vivono in uno stato di perenne distrazione, senza essere presenti, per cui consegnano il timone in mano agli automatismi;

– le abitudini sono connesse alla propria identità: si finisce sempre per credere di essere quello che si fa in maniera continuativa.

Quando lasci che sia la corrente del caos a trascinarti nell'esistenza, quando vivi addormentato, e i tuoi pensieri e le tue scelte si attivano in automatico, sei destinato a essere comandato dalle abitudini della tua vita, quali che siano; allora ogni giorno è uguale a se stesso e tu resti un semplice spettatore.

L'abitudine, in questo caso, è solo il nome di uno schema che si ripropone a oltranza e si nutre del fatto che tu "non ci sei", non eserciti la tua “sovranità coscienziale”. Assorbi passivamente quel che dice la televisione, perdi tempo sui social, mangi dal primo distributore automatico, fai le cose allo stesso modo di ieri, e il punto è che lo fai ripetutamente, senza pensare alle conseguenze.

Quando invece sei presente, attento a ciò che accade in te e intorno a te, quando sei sveglio, nuovo a ogni istante, connesso e pronto a scoprire la direzione che ti chiama, puoi accorgerti dei tuoi schemi interiori e delle abitudini che ti sei creato, e scegliere se perpetuarle o modificarle.

A quel punto cominci il processo di trasformazione che ti porta a modellare le tue abitudini in allineamento con i tuoi scopi. “Quello che adesso sto facendo è allineato con la mia strada? È allineato con la versione migliore di me?” – Questa è la domanda che ti guida a ogni istante.

Non sempre è facile; ci sono assuefazioni profonde, correlate alle emozioni, alle credenze… ma se lasci che il tuo faro guida sia la migliore versione di te, riuscirai – con un pizzico di volontà e di strategie adeguate – a cambiare le tue abitudini e immetterti, così, su un nuovo destino... perché non c'è destino che non abbia inizio da un'abitudine.

Se per qualcuno "abitudine" significa routine, automatismo, noia, imposizione… per chi è intenzionato a incarnare la propria missione significa rituale, auto-disciplina, dedizione, scelta consapevole delle proprie azioni. Allora ogni passo è unico, pieno del momento presente e, allo stesso tempo, guidato dalla direzione che chiama.

Le abitudini sono alleati preziosi, se sei sveglio e le modelli a tuo vantaggio. Sono il rituale con il quale sacrifichi i tuoi limiti, le tue paure, e la vecchia esistenza che non calza più con chi sei e perciò è diventata tirannia.

Le abitudini sono l'esercizio di una libertà più grande, perché sei tu a scegliere i tuoi comportamenti, sei tu a darti dei confini per compattare la tua forza e superare i tuoi stessi limiti, invece di farti manovrare da illusioni, bisogni e paure che non ti appartengono.

Camilla Ripani
Mindfulness & Self-Discipline Coach