Non puoi guarire nello stesso ambiente in cui ti sei ammalato

"Non puoi guarire nello stesso ambiente in cui ti sei ammalato".

Questa è una frase che ogni tanto incontro sul web e mi dà sempre modo di pensare.

Da bambina mi dicevano che, se stavo male in un ambiente, la vera “guarigione” era rimanerci e riuscire a starci, e a starci bene, e che il mio desiderio di allontanarmi era sintomo del fatto che in qualche modo il problema ero io, non l'ambiente in sé.

Se ripenso a questi "consigli", un po’ mi vengono i brividi, perché mi hanno condizionato per diversi tempo, facendomi credere di essere io quella "sbagliata", quella “strana”, quella “incapace”, dato che non riuscivo a stare “bene” in un certo luogo.

Per fortuna, ho poi cominciato a guarire per davvero, quindi ho trovato il coraggio e la voglia di mettere in discussione certi “ambienti” per cercare, invece, quelli a me più consoni.

Se pur è vero che la serenità e l'equilibrio interiore incidono sulla nostra capacità di vivere nei diversi contesti, e che è importante impegnarsi e non mollare alle prime difficoltà, è altrettanto vero che non si può usare questa argomentazione per far sentire una persona "sbagliata" quando la realtà che la circonda non collima con la sua anima.

Ci sono ambienti disfunzionali che fanno ammalare, che depotenziano e deviano, e dei quali è bene accorgersi, per scegliere poi di allontanarsi, alla ricerca di nuovi lidi.

Le persone sane amano vivere in un contesto sano per loro, a meno che ovviamente non abbiano la missione di curare certe situazioni, ma in ogni caso, al di là del "lavoro", troveranno spontaneamente nutrimento e pace da "luoghi" che le nutrono e non che le deprivano.

Se stai cercando di guarire da qualcosa, da una mentalità, da un modo di essere, da una versione di te che non ti entusiasma, ricordati che l'ambiente incide su di te e sulla tua identità, costruisce la tua vibrazione, diviene parte di chi sei.

Cambiare ambiente, prenderti la responsabilità di trovarne o costruirne uno diverso, non è scappare – tanto, ovunque tu vada, porterai sempre te stesso – ma è andare verso la migliore versione di te, cosa che puoi fare quando ti dai la possibilità di crescere in un terreno altro, migliore, non per forza più facile, ma dove il tuo potenziale possa fiorire.

Camilla Ripani
Mindfulness & Self-Discipline Coach