O tu comandi le tue abitudini, o loro comandano te

Un'abitudine è qualcosa che fai in modo spontaneo, su base regolare e continua.

L’abitudine non è negativa o positiva a prescindere; dipende se è al servizio della tua crescita, del tuo benessere o meno, e soprattutto dipende se sei tu a comandare lei, o lei a comandare te.

Chi comanda?

Se vivi assecondando in modo automatico gli schemi di pensiero e azione che hai acquisito nel tempo, senza essere consapevole del loro carattere e del loro peso, finisci col ritrovarti incastrato in una realtà che è sempre uguale a se stessa, perché sei sempre uguale tu, con gli stessi problemi, le stesse lamentele, gli stessi sguardi.

Sei abituato a pensare e a fare le cose in quella certa maniera e questo è ciò che determina le tue scelte, la tua quotidianità. Non ne sei cosciente, ma le tue abitudini sono il tuo padrone.

Se, invece, vivi ancorato al momento presente, sveglio sui pensieri e sulle azioni che fai, sapendo che puoi modellarli così come loro modellano te, ti ritrovi in una realtà piena di nuove porte da aprire, perché a ogni istante sei disposto a cambiare il tuo accorgerti, allora cambiano i problemi, le opportunità, le strade.

Non lasci che le tue abitudini governino la tua vita, nel senso che scegli tu quali mantenere e quali no, tali che ti siano di supporto e non di ostacolo. Sei tu il padrone in carica.

O tu comandi le tue abitudini, o loro comandano te. O sei tu a scegliere la direzione, o la direzione viene scelta per te dal caso, dall’ambiente e dai suoi binari, dagli altri, da tutto e tutti, tranne che dalla tua autorità interiore.

Non basta “sapere”

Intendiamoci, le abitudini hanno una forza enorme. Tutti noi abbiamo sperimentato come non basta “sapere” di dover cambiare certe abitudini per riuscire a cambiarle davvero. Avere la consapevolezza che si è preda di cattive abitudini è un primo passo, importantissimo, ma non è sufficiente, se ci si ferma qui.

La consapevolezza non vince mai sulle abitudini, a meno che non diventi consapevolezza operativa.

La consapevolezza operativa è quella consapevolezza che, partendo da un accorgersi e da una conoscenza, quindi partendo da una dimensione cognitiva, si adopera per rendere effettivo un cambiamento. Come? Sfruttando il potere della ripetizione, effettuando quindi azioni reiterate.

Cominci a fare quel passo e poi lo ripeti e lo ripeti ancora, come si fa nelle arti marziali. La prima volta fai poco e male. Ma continui, insisti, ti alleni, e pian piano diventi più abile e poi pronto a inserire nuovi livelli di difficoltà.

È così che si formano e si saldano nuovi percorsi neuronali, ossia il processo diventa noto e sempre più automatico per il tuo corpo e la tua personalità.

Vale sia per i processi motori, sia per quelli emotivi e di pensiero; anche il mindset si basa sull’abitudine di guardare alle cose da una certa angolatura e focalizzarsi su punti di vista piuttosto che altri. Man mano che ti “alleni” a pensare in modo diverso, cominci davvero a pensare in modo diverso e a farlo più spontaneamente.

Cambiare la visione di te

Quando si tratta di cambiare la visione che hai di te, è altresì importante non agire solo sul mindset, ma anche costruire un’esperienza, metterti in gioco.

Per esempio, può essere che non sei in grado di fare qualcosa e, per questo, ti reputi “incapace”, perlomeno in quel certo ambito o settore.

Il primo “allenamento” da fare parte dal mindset, per cui smetti di dirti quanto sei “incapace”, ma ti apri alla possibilità che puoi imparare, così come hanno imparato altri. Rafforzi questa affermazione ripetendola continuamente e cercando esempi che comprovino il nuovo punto di vista.

L’allenamento, però, deve continuare nell’azione, nel crearti le abilità che ti mancano, quindi nel fare i passi necessari a imparare, così da intaccare concretamente la vecchia visione di te.

Naturalmente, all’inizio c’è la scomodità e la resistenza del partire da zero. Pian piano, però, cominci ad andare avanti, a crescere, a migliorare, ed è questa “consapevolezza operativa” – la consapevolezza calata nell’esperienza delle azioni – a cambiare profondamente le tue reti neurali, quindi le tue credenze, la tua attitudine, la tua fioritura.

Sì, le abitudini hanno un grande potere e vincono sempre. A fare la differenza è se sei tu a scegliere quali abitudini far vincere, o se lasci che siano le tue abitudini a scegliere per te.

Camilla Ripani
Mindfulness & Self-Discipline Coach

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