La mente non vede la direzione

La mente non vede la direzione.

Sa fare i calcoli e li sa fare bene, se non è deviata da interferenze, ma sempre in relazione al passato e solo a ciò che conosce già.

Il punto è che la direzione – quella giusta – non è frutto del passato, bensì di un destino che chiama dal futuro, di una missione di cui siamo portatori.

Per questo, la direzione non può essere scelta dalla mente, ma va ricercata tenendo conto di altre forze, interne, collegate al nostro essere.

Quando la direzione comincia a prendere forma, poi la mente accetta il dato, si adegua e si mette al servizio.

Non c'è conflitto, ma collaborazione.

Camilla Ripani
Mindfulness & Self-Discipline Coach

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