Non c'è bisogno di trattenere ogni cosa

In questi giorni sto pulendo la mia casella e-mail dalle iscrizioni ai vari servizi, anche quelli che mi piacciono e mi portano idee e informazioni interessanti.

Come mai?

Perché ho troppe mail non lette, troppi corsi iniziati e non finiti, troppe cose da seguire.

Non serve a niente iscriversi a una newsletter, se poi non la leggi. Non serve a niente acquistare un percorso, se poi non lo porti a termine. Non serve a niente stare in un gruppo, se poi non partecipi. Non serve a niente comprare cose, se poi non le usi.

Nell'illusione di saperne di più, rincorriamo tutte le novità possibili e alla fine, paradossalmente, finiamo per saperne di meno, perché la nostra attenzione viene frammentata... per non parlare, poi, di quanto fa sentire pesanti avere tanti task aperti e mai portati a termine.

Non ci accorgiamo che, con la scusa di voler essere più informati, in realtà stiamo giustificando la nostra incapacità di scendere in profondità e di restare focalizzati su poche cose, ma buone.

Ben venga la grande offerta di tutto quel che c'è sul "mercato", ma poi sta a noi scegliere, tagliare via, focalizzarci sulle priorità e su ciò che è essenziale.

Non c'è bisogno di trattenere ogni cosa, di conservare tutto quello che incontriamo, o cercare sempre una qualche novità.

Possiamo restare saldi e concentrati, conservare la nostra energia invece di disperderla, e lasciar andare tutto il resto.

Camilla Ripani
Mindfulness & Self-Discipline Coach

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